NORME PER LA COMUSTIONE DEI RESIDUI DI POTATURA
- Si ricorda che in generale è vietato bruciare materiale o accendere fuochi liberi all'interno del territorio comunale.
- E' consentita l'accensione di fuochi in agricoltura limitatamente ai residui di potatura, fuori del centro abitato e nei modi previsti dalla Legge, dall'alba al tramonto, evitando combustioni di materiale bagnato o umido che produca fumi molesti.
- In ogni caso dovranno essere mantenuti almeno m. 100 da strade pubbliche o di uso pubblico, da aree boscate e da abitazioni civili.
- La quantità massima utilizzabile dei residui di potatura è pari a 3 metri cubi steri al giorno.
- La combustione dovrà essere sempre controllata con la presenza di personale idoneo munito di dispositivi antincendio.
- Per motivi fitosanitari previsti dalla normativa regionale vigente, potranno essere concesse deroghe specifiche.
- E’ vietata la combustione nei periodi indicati da provvedimenti Regionali, Provinciali o Comunali, pertanto prima di accendere qualsiasi fuoco è opportuno verificare se la pratica sia possibile.
- Fatte salve le violazioni di carattere penale e la responsabilità civile in caso di incendio, si ricorda che le violazioni sono punite con sanzione amministrativa da 25,00 a 500,00 euro.
- Considerato che la combustione a “cielo libero” produce pur sempre inquinamento atmosferico, si invita a limitare al massimo tale pratica, riducendo i volumi mediante recupero delle parti riutilizzabili e adottando buone pratiche per avere una buona combustione e contenere il fronte del fuoco.
- Si raccomanda infine di evitare la presenza sul posto o nelle immediate vicinanze della combustione, di persone che presentano patologie alle vie respiratorie o che appartengono alla c.d. “utenza debole” (bambini e anziani).
Ufficio di Competenza
Area di Polizia Locale
Polizia municipale e polizia amministrativa locale
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