Il matrimonio è un negozio giuridico (manifestazione di volontà) tra due parti di sesso opposto con il quale gli sposi assumono reciprocamente degli impegni. Con il matrimonio si ha il riconoscimento giuridico della famiglia e l'acquisizione dello stato di "coniuge". Le norme che disciplinano il matrimonio sono considerate norme di ordine pubblico e quindi inderogabili. Il matrimonio civile o religioso non può essere celebrato prima del 4° giorno compiuta la pubblicazione e non oltre il 180° giorno delle stessa.
Per sposarsi con rito civile
Per poter celebrare un matrimonio civile gli sposi devono presentarsi all'Ufficio di Stato Civile con i propri documenti d'identità per prendere appuntamento per firmare la richiesta di pubblicazioni che saranno affisse per 8 giorni consecutivi più 3 giorni di deposito. Per le pubblicazioni non occorrono più i testimoni.
Conclusa la procedura di pubblicazione di matrimonio, il Comune rilascia il certificato di avvenuta pubblicazione, documento necessario per fissare la data del matrimonio.
Per matrimoni da celebrare a Colceresa il certificato viene conservato dall'ufficio.
Per matrimoni da celebrare in altro Comune, gli sposi dovranno ritirare il certificato e consegnarlo all'ufficio di stato civile del Comune scelto per la celebrazione.
Alla celebrazione dovranno essere presenti due testimoni con documenti d'identità validi.
Per sposarsi con rito religioso (con effetti civili)
Per poter celebrare un matrimonio religioso (rito cattolico o altro rito riconosciuto dallo Stato Italiano) gli sposi devono presentarsi, previo appuntamento, all'Ufficio di Stato Civile con i propri documenti d'identità, per firmare la richiesta di pubblicazioni. Devono presentare la richiesta di pubblicazioni civili rilasciata dal Ministro di Culto che ha proceduto alle pubblicazioni religiose.
Conclusa la procedura di pubblicazione di matrimonio, il Comune rilascia il certificato di avvenuta pubblicazione, documento da consegnare al Ministro di Culto che celebrerà il matrimonio.
Notizie utili sul matrimonio
Il matrimonio comporta automaticamente il regime patrimoniale di comunione dei beni (solo per gli acquisti effettuati dopo il matrimonio).
I coniugi possono scegliere il regime della separazione dei beni, dichiarandolo all'atto del matrimonio, oppure dopo, davanti al notaio.
In caso di separazione dei beni ciascun coniuge rimane proprietario esclusivo anche dei beni che ha acquistato dopo il matrimonio.
Documenti per il matrimonio: casi particolari
- Autorizzazione del Tribunale civile per le donne vedove da meno di 300 giorni che intendono sposarsi prima di tale termine.
- Copia della sentenza di divorzio emessa dall'autorità straniera per le donne italiane e straniere che hanno ottenuto il divorzio all'estero, quando non siano trascorsi 300 giorni dalla data di scioglimento o cessazione degli effetti civili del precedente matrimonio. In questo caso, per poter celebrare il nuovo matrimonio, è necessario avere l'autorizzazione del Tribunale Civile.
- Autorizzazione del Tribunale per i minorenni per chi ha compiuto 16 anni ed intende contrarre matrimonio prima della maggiore età.
- Nullaosta o certificato di capacità matrimoniale per i cittadini stranieri. Il nulla osta e il certificato di capacità matrimoniale sono rilasciati dall'autorità diplomatica competente del proprio paese.
Se il nulla osta presenta dati anagrafici incompleti, è necessario anche un estratto di nascita su modello plurilingue (o tradotto da Consolato, Ambasciata o perito traduttore).
Il matrimonio civile è contratto in Comune davanti al Sindaco. Il matrimonio viene trascritto nei registri dello stato civile se ci sono tutti i requisiti richiesti dalla legge italiana per la sua validità.
Ufficio di Competenza
Area Demografica e Amministrativa
Servizi Demografici, Leva, Elettorale
Indirizzo: Via G. Marconi, 56
Tel.: 0424.708021 opzione 4
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